PESCARA – L’Abruzzo torna in zona rossa: il Tar dell’Aquila ha infatti accolto la richiesta di sospensiva avanzata dal Governo dell’ordinanza del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio.

Dopo l’udienza telematica avvenuta nella giornata di oggi e nel corso della quale Regione Abruzzo e Avvocatura dello Stato hanno confermato quanto contenuto nel ricorso dell’uno e la memoria difensiva dell’altro, il presidente Umberto Realfonzo ha emesso da qualche minuto il decreto monocratico sulla sospensione.

Tra gli elementi a cui l’Avvocatura regionale avrebbe puntato nella memoria difensiva ci sarebbe il fatto che l’Ordinanza del presidente Marco Marsilio del 6 dicembre scorso, con cui l’Abruzzo è tornato  zona arancione, è stata adottata al termine dei 21 giorni di zona rossa e questo sulla scorta dei dati in netto miglioramento registrati nei fine settimana antecedenti, come certificato dal Comitato Tecnico Scientifico Abruzzese. A tale proposito sono diminuiti i ricoveri, sia in terapia intensiva che in area medica, sono aumentati i posti letto e l’indicatore Rt, sotto l’ 1 per cento , si è praticamente allineato alle medie nazionali con un rischio complessivo classificato come moderato. Un miglioramento confermato anche dai successivi report della cabina di regia nazionale. Inoltre, nella memoria si è evidenziato l’intento principale dell’Ordinanza di Marsilio, ossia la volontà di salvaguardare la salute pubblica e la vita umana con quella di garantire la tenuta sociale ed economica. Tra le altre cose si sono contestati gli assunti sulla mancata collaborazione tra Regione e Governo.

Nel documento si è poi fatta menzione anche alla necessità di trovare supporti giurisprudenziali e sul principio di leale collaborazione Stato-Regioni.

Qualora fosse stato confermato quello che il governo ha scritto nel ricorso e cioè che l’Abruzzo dal 27 novembre ha presentato dati sui contagi più positivi e quindi dopo 14 giorni (scadenza 11 dicembre) sarebbe tornata arancione, allora il via libera ci sarebbe stata ma con la operatività che il ministro Roberto Speranza avrebbe sancito non prima di domenica 13.

La pubblicazione del decreto dei giudici amministrativi dovrebbe avvenire a breve.  L’Abruzzo con l’ordinanza era di fatto passato da un regime di zona rossa ad arancione.