L’AQUILA – Fa discutere la scelta del Comune, anticipata dal Messaggero ieri, di voler procedere alla demolizione del complesso di San Bernarndino a Santa Barbara/Piazzad’Armi che continua nel frattempo ad ospitare anche altri servizi, dopo la riconsegna della basilica in centro, dalla mensa dei poveri ai servizi di accoglienza gestiti dalla Fraterna Tau. Secondo il Comune, l’ordinanza sarebbe firmata dal dirigente De Nardis, la struttura, costruita dalla Protezione civile anche con il contributo di una raccolta fondi, sarebbe addirittura abusiva. Sulla questione è intervenuta la senatrice Stefania Pezzopane: “Demolire la mensa dei bisognosi? Ma non scherziamo!

La notizia dell’ordinanza del Comune di L’Aquila che vuole demolire il complesso edilizio in piazza D’Armi è sconvolgente. Ho espresso a Paolo Pietro Giorgi, a Padre Quirino e a tutto il popolo di Fraterna Tau la mia solidarietà e la mia vicinanza. E il mio impegno per la prosecuzione delle attività. Come è possibile che un’amministrazione comunale scelga una strada così assurda nei confronti di una realtà fondamentale, sempre pronta all’accoglienza e all’aiuto?”
“Fraterna Tau – prosegue l’esponente dem – è faticosamente nata dopo il terremoto per sostituire la sede di Via dei Giardini e gestisce la mensa dei bisognosi e l’accoglienza per chi ha subito violenza o ha bisogno di aiuto. Fraterna Tau, soprattutto in concomitanza con l’emergenza Covid, offre servizi di prima necessità alle persone e alle famiglie meno fortunate. Spesso sostituendo il Comune che, pur supportato da ingenti somme dello Stato, ha stentato ad erogare bonus spesa e altri aiuti sociali”.

“È una vicenda assurda – conclude Pezzopane – di dimensione nazionale. La struttura fu costruita quale sede provvisoria in attesa del rientro in via dei Giardini con fondi dell’emergenza, durante il commissariamento di Bertolaso, con l’appoggio di tutti. Demolire la struttura? E quelle attività essenziali dove dovrebbe svolgerle Fraterna Tau? A Padre Quirino, Pierino Giorgi e tutti i collaboratori e le persone generose che ogni giorno offrono il loro servizio gratuito per chi ha bisogno, esprimo nuovamente la mia vicinanza e il mio impegno per la prosecuzione delle attività”.