L’AQUILA – I camici bianchi potranno continuare a lavorare nel Servizio sanitario nazionale anche superati i 40 anni di attività, su base volontaria, fino ai 70 anni di età. Lo prevede un emendamento del governo al decreto Milleproroghe, approvato dalle Commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera. Durante l’esame del Milleproroghe era già stata bocciata un’analoga misura, che prevedeva la permanenza al lavoro, sempre su base volontaria, dei medici ospedalieri fino ai 70 anni d’età, per colmare la carenza di specialisti.

“Quello che era l’obiettivo di una nostra grande battaglia diventa realtà per tutto il sistema sanitario nazionale. In un momento storico come questo in cui gli organici nazionali dei medici sono carenti di 56.000 professionisti, 1.300 dei quali solo nelle strutture venete, è fondamentale che un medico possa lavorare fino a settant’anni; naturalmente se ne ha voglia e se lo sente per forma fisica” ha commentato il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia (Adnkronos)