L’AQUILA – Stamattina all’Aquila il viceministro dell’Istruzione Anna Ascani, in apertura di un tour organizzato dal Pd regionale, ha incontrato i soggetti e le organizzazioni che in città si occupano di ricostruzione delle scuole: i comitati “oltre il musp” e “scuole sicure”, rappresentanti di docenti e genitori e il coordinatore regionale degli studenti Tommaso Cotellessa. A seguire una conferenza stampa nel corso della quale Ascani ha ricordato che l’impegno per la ricostruzione delle scuole nel capoluogo nasce dallo stimolo dato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ascani ha sottolineato: “Stiamo già intervenendo attraverso delle norme e delle procedure individuate appositamente che consentono al Ministero di fare da stazione appaltante”. La situazione illustrata dal viceministro: alcune scuole riapriranno a settembre (primaria Mariele Ventre e primaria infanzia Arischia), e qui il Ministero dell’Istruzione fornisce le risorse per arredi e laboratori; per altre il Ministero oppure Invitalia faranno da stazione appaltante, consentendo il via ai lavori (infanzia San Giovanni Bosco, infanzia Vetoio Pettino, infanzia Campanella, primaria Celestino V, primaria Giovanni XXIII). Su altre dieci scuole, invece spetta “agli enti locali individuare le aree, a quel punto stanzieremo risorse e abbatteremo vincoli burocratici. Lo dico senza polemiche, mettendomi a disposizione”. Il viceministro ha promesso di tornare all’Aquila nei prossimi mesi, “quando servirà, non per fare passerelle”. Nel corso della medesima conferenza stampa la deputata Stefania Pezzopane ha annunciato l’approvazione nella scorsa notte di un emendamento che proroga di due anni la norma che concede, per gli appalti per la ricostruzione delle scuole sotto soglia comunitaria, una procedura semplificata attraverso una collaborazione tra Comune e Provveditorato alle Opere Pubbliche con la supervisione dell’ANAC. Uno strumento finora mai utilizzato.

Pezzopane ha detto: “A questo punto chiediamo al sindaco e al presidente della Provincia, perché spetta a loro, di dirci dove ricostruire le scuole, perché le norme e le risorse ci sono”. Stefano Palumbo, capogruppo del Partito Democratico Consiglio comunale all’Aquila, ha detto di ritenere che “l’approccio giusto sulla questione della ricostruzione delle scuole è quello della serietà, noi la stiamo perseguendo promuovendo l’interlocuzione con il governo e attraverso le proposte”, tra cui l’emendamento citato e la richiesta di rimodulazione dei fondi provinciali per la progettazione dell’Itis e del liceo scientifico. Il consigliere comunale Stefano Albano ha messo in fila gli errori dell’amministrazione sulla ricostruzione delle scuole: l’approccio conflittuale in luogo del dialogo che sarebbe necessario; l’incapacità di farsi carico della pianificazione e della programmazione; la tendenza ad assumere un atteggiamento padronale delle istituzioni.