L’Aquila e gli aquilani non dimenticano: Centinaia di persone, come ogni anno, si sono date appuntamento in via XX Settembre, fiaccole in mano e lacrime agli occhi, per attraversare il cuore ancora in parte ferito del capoluogo abruzzese in memoria di quelli che non ci sono più.

In testa al corteo, come ogni anno, uno striscione dei familiari delle vittime e le foto degli otto ragazzi morti nel crollo della Casa dello Studente. Poi i parenti delle vittime di Viareggio e di Rigopiano, oltre a persone arrivate da Amatrice e Accumoli.
“Senza memoria, non esistiamo”. È una frase di Josè Saramago quella scelta dai familiari delle vittime del terremoto del 6 aprile 2009 per ricordare i loro cari al termine della fiaccolata in occasione dell’anniversario del sisma che nove anni fa distrusse L’Aquila e molti paesi dell’Abruzzo.

REPORTAGE di Emmanuel Ntawizera