L’AQUILA – Dal 7 gennaio per l’Abruzzo, come confermato dal presidente Marco Marsilio, dovrebbe scattare la tanto attesa zona gialla, che prevede il livello più basso di emergenza.

Il tutto in attesa della riunione della cabina di regia per il Monitoraggio Regionale, che verifica i dati epidemiologici sulla base dei 21 parametri. Subito dopo il governo prenderà le sue decisioni.

Intanto l’Ufficio stampa della Regione, con una nota, precisa: “Alcune prestigiose testate giornalistiche e televisive hanno diffuso la notizia, anche nei telegiornali, secondo la quale il 7 gennaio l’Abruzzo sarebbe in zona arancione. Notizia priva di fondamento: ricordiamo che l’ordinanza che poneva l’Abruzzo in zona arancione è scaduta lo scorso 27 dicembre e non è stata reiterata, come confermato dai colloqui tra il presidente Marco Marsilio e il ministro Roberto Speranza, l’ultimo dei quali avvenuto poco fa. Non c’è ragione di dover valutare altro prima del 7 gennaio quando l’Abruzzo sarà una regione in zona gialla, anche alla luce dei risultati dell’ultimo report del 31 dicembre, che certifica l’RT migliore d’Italia e un rischio basso”.

Anche in zona gialla resterà in vigore il coprifuoco, dalle 22 alle 5, con spostamenti consentiti esclusivamente per esigenze lavorative, situazioni di necessità o per motivi di salute. Sono consentiti gli spostamenti tra regioni gialle e all’interno del proprio comune, fino alle 22.