Barberino Val d’Elsa🙁 Inviato speciale di reportage Manuwebtv.it) Ed è stato un successo straordinario e una sfilata spettacolare si è arricchito quest’anno di una nuova relazione di amicizia intessuta con L’Aquila e i gruppi storici della Perdonanza Celestiniana, inserita dal 2019 nella lista dei beni immateriali del Patrimonio Unesco, e degli Sbandieratori storici della città abruzzese.

Un nuovo legame ispirato dalla cultura millenaria e dall’incontro tra il poeta e giureconsulto Francesco da Barberino (1264 – 1348) e il pontefice aquilano Celestino V (1215-1296) frutto di un lungo percorso di ricerca, durato quarant’anni di un  barberinese di adozione aquilana Floro Panti, esperto di memoria storica e Presidente del Centro Internazionale Studi Celestiniani.

I due in più occasioni si incontrarono nel corso della loro vita, in particolare nel 1275 a Firenze quando Francesco e l’amico Dante Alighieri, erano poco più che giovinetti, guidati da Brunetto Latini, e nel 1294 a L’Aquila, durante l’elezione al soglio pontificale di Pietro da Morrone, momento in cui il pontefice la sera stessa dell’incoronazione emise una bolla con la quale concesse l’indulgenza plenaria a tutti i fedeli