Un fondo realizzato in materiali ecocompatibili, contenente delle polveri di legno, che donano la naturalità alla vista, ma che garantiscono una tenuta più lunga e minore costo di manutenzione del legno stesso.

È così composta la gradinata situata nel sito antistante la Porta Santa della Basilica di Santa Maria di Collemaggio, riconsegnata questa mattina al Comune dell’Aquila.

L’opera è stata inaugurata alla presenza del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, del vice sindaco con delega alla Ricostruzione dei Beni pubblici Raffaele Daniele e del vescovo ausiliare, monsignor Antonio D’Angelo.

“Un’operazione, la prima tra quelle finanziate con il Fondo complementare, conclusa in tempo record e che ha consentito, grazie alla preziosa collaborazione con la Soprintendenza, di riscoprire un tratto di muro storico che è stato opportunamente valorizzato al pari dell’intera area, ora a servizio di cittadini e turisti – ha detto il sindaco – Per mantenere in ordine, pulita e al riparo da eventuali atti vandalici la gradinata, in attesa che vengano trasmesse le ultime certificazioni sui collaudi effettuati e ripristinato l’impianto di videosorveglianza, saranno mantenute le reti di protezione e sicurezza sino al prossimo 28 agosto. Solo al termine dell’apertura della Porta Santa da parte di Papa Francesco la gradinata sarà resa fruibile per la comunità”.
Circa 500 le sedute realizzate con tecniche di ingegneria naturalistica e l’impiego di materiali, come legno e pietra, in grado di armonizzarli con il contesto architettonico e ambientale esistente. “Dove prima c’era una scarpata senza alcun pregio, oggi c’è un’opera importante che può sublimare il momento dell’apertura della Porta Santa e può essere utile alle tante persone che si vogliano raccogliere in preghiera” ha detto Daniele.
“Sono certo che quest’opera si storicizzerà e diventerà parte integrante del paesaggio. Nella stagione della fioritura sarà un tripudio floreale e vegetale della zona verde, realizzata con studi botanici specifici”. A settembre sarà completata la pavimentazione con sampietrini e porfido sull’intero tratto di Viale Escrivà