L’AQUILA -Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dell’On. Valentina Corneli:

Dopo molti giorni di lavoro in Commissione abbiamo chiuso la legge di conversione del decreto milleproroghe che prevede, tra l’altro, delle importanti misure a sostegno dei lavoratori e delle imprese abruzzesi. In primo luogo il settore dei call center beneficerà di uno stanziamento di 20 milioni di euro per gli ammortizzatori sociali dei lavoratori. Sono certa che tale provvedimento contribuirà a dare respiro ad un comparto che in Abruzzo, ed in particolare nell’aquilano, vede la presenza di diverse situazioni instabili, su tutte quelle dei lavoratori dei centri Customer2Care ed Olistem, ai quali esprimo tutta la mia vicinanza. Nel frattempo, assicuro che il Governo sta lavorando a delle soluzioni che restituiscano solidità al comparto e dignità ai lavoratori. Inoltre, ci siamo attivati per le imprese aquilane che beneficeranno di una proroga sino a dicembre 2020 per la quantificazione dei danni subiti a seguito del sisma del 2009, per risolvere definitivamente quella situazione che si trascina dai tempi dei disastri post-sisma dell’allora governo di centrodestra. Infine, nonostante la contrarietà di Italia Viva, è stato approvato l’art. 35 del decreto che finalmente apre la possibilità ad un percorso di revoca delle concessioni autostradali, cancellando le maxi penali a carico dello Stato che altrimenti sarebbero state dovute in virtù degli assurdi contratti di concessione che furono stipulati sempre dai passati governi. In relazione al casello autostradale di Roseto, chiuso ormai da oltre due mesi, faccio presente che la Società Concessionaria ha presentato il progetto definitivo al MIT. Valutata la congruità, si potrà procedere a chiedere il dissequestro, e in caso di accoglimento, ai lavori da svolgersi in tempi brevi. Anche in questo caso, e al solito, sono stati i cittadini a pagare a caro prezzo colpe non proprie. Nonostante tutte le difficoltà, noi continuiamo e continueremo sempre a lavorare nel loro interesse, per riparare i tanti danni che abbiamo ereditato, e per far in modo che gli scempi del passato non si ripetano più.