E’ stato presentato stamani in videoconferenza il programma della 16esima edizione del festival “Il Pianeta Maldicenza”, la tradizione aquilana di Sant’Angese della maldicenza come sano antagonismo e critica costruttiva e non come basse pettegolezzo.

Come già preannunciato qualche giorno fa, in considerazione dell’epidemia da coronavirus, il festival si svolgerà in televisione in seguito all’accordo tra il comitato organizzatore e l’emittente televisiva aquilana LAQTV, canale 73 del digitale terrestre.

Tre le serate, dal 19 al 21 gennaio, tutte con inizio alle 21. In particolare, il 19 si esordirà con “Sant’Agnese e la festa strana”, con la partecipazione della professoressa Lia Giancristofaro, docente di Antropologia all’Università di Chieti. Il 20 gennaio sarà la volta del professor Francesco Sabatini, presidente emerito dell’Accademia della Crusca che si occuperà di un argomento molto caro al Pianeta Maldicenza, ovverosia il dialetto. Gran finale il 21 gennaio, con la premiazione dell’Agnesino d’oro intitolato a Ludovico Nardecchia a colui che si sarà aggiudicato il concorso fotografico intitolato ad Amedeo Esposito, il cui bando è ancora attivo e reperibile sui siti internet maldicenza.it e comune.laquila.it e i cui termini scadono domenica 17 gennaio. La confraternita abbinata prenderà in consegna per un anno il tradizionale Palio di Sant’Agnese. Il tutto con l’eccezionale partecipazione dell’attore ‘Nduccio.

Il saluto dell’amministrazione comunale dell’Aquila, che patrocina il festival fin dalla sua prima edizione, è stato portato dall’assessore alle Politiche sociali Francesco Cristiano Bignotti, mentre l’illustrazione del programma è stata affidata al presidente dell’associazione culturale Confraternita aquilana dei Devoti di Sant’Agnese, Angelo De Nicola